Sul numero 224 della rivista di fantascienza Galaktika è uscita una mia intervista che ho rilasciato ai curatori qualche mese fa, dopo la pubblicazione di ClipArt in Ungheria. Le domande sono state molte, varie e interessanti – il testo completo in inglese supera le 16.000 battute – e spero che i lettori magiari apprezzeranno, soprattutto quelli inizialmente un po’ spiazzati dall’inserimento di un romanzo breve di fantascienza europea in una collana solitamente “tradizionalista” come GFK.
Abbiamo approfondito alcuni aspetti di ClipArt e dei suoi personaggi, abbiamo parlato di ispirazione e di Cyberpunk, di letteratura d’evasione e di Beginning, il seguito del romanzo. Poi abbiamo divagato sulla fantascienza in Italia, di cosa va bene e cosa meno, dell’importanza delle recensioni dei lettori su Internet, ma anche di traduzioni, di editoria elettronica e di fanfiction. Una vera faticaccia!
Comunque, ho chiesto ai curatori di Galaktika di poter pubblicare su questo blog il testo originale in inglese – o eventualmente la traduzione in italiano – ma non ho ancora ricevuto la loro liberatoria.
Vi terrò aggiornati 🙂
[Edited] Ecco il testo dell’intervista in inglese.
E colgo l’occasione per rispolverare una simpatica intervista, sempre su ClipArt e dintorni, fatta qualche anno fa da Luigi Rosa per Delos, non meno articolata e interessante di quella per gli amici magiari:
Fortunati ungheresi! Peccato che abbiano una lingua così assurda 🙂
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Fortunati per avere una rivista come Galaktika, sì. Ma noi abbiamo Delos ^_^
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