Il caldo va e viene, e dall’Ungheria è arrivata una scatola con 10 copie di ClipArt in lingua. Superfluo dire che ho cercato invano di apprezzare la quarta di copertina, la breve biografia dell’autrice e la traduzione di Hungry Light (Ehes Fény)… Presto manderò una copia autografata all’unico amico italiano che penso potrà apprezzare 🙂
Googlando in giro, ho trovato una Sikerlistak dove ClipArt è piazzato secondo. Se fosse una sorta di Top Ten sarebbe bello… ma non lo capisco 😦
A Fókusz Könyváruház szépirodalmi sikerlistája
Sul fronte letterario, per il resto, si muove ben poco. Stavo rimuginando di fare una versione audiolibro di Abba Nilani, ma come al solito non riesco ad accontentarmi di una qualità audio “amatoriale”, e non ho voglia di rimontare tutto l’ambaradan del podcast (microfono da broadcast, preamp, compressore e compagnia). Guardo il microfono incorporato dell’headset Sennheiser e penso che potrei usare quello. Poi penso che verrebbe male. Poi mi dico chissene… Per il momento, sono in una fase di en-passe.
Un altro mio racconto breve, Embargo, ancora inedito (a parte alcuni amici a cui l’ho letto in Voice in Second Life) potrebbe uscire su Urania, in coda a un romanzo non meglio specificato, in un mese non meglio specificato, tra la fine di quest’anno e l’anno prossimo.
Lo so, non è gran che come informazione, ma per il momento non so altro.
Le attività culturali su Second Life, dopo la grande serata di Charles Stross, languono un po’: molti degli amici del bookclub sono in vacanza, ma questa sera conto di portare a termine la lettura della Bottega dell’Impossibile. Per le domeniche noiose di agosto, e per chi avrà la forza di esserci, pensavo di proporre l’ascolto collettivo dell’audiolibro di ClipArt.
Vedremo. Intanto vado a farmi un giro: ci sono dei Connettivisti che cercano casa nel metaverso, e sto dando loro una mano per iniziare.